TZ Punat

Edifici sacri

Chiese e cappelle

  • La chiesa della Santa Trinità (Sv. Trojica) è la chiesa parrocchiale dal 1853. La sua costruzione ebbe inizio nel 1767 e fu consacrata per la prima volta nel 1777. La chiesa fu ampliata in due occasioni e, la seconda volta, furono aggiunte due navate e una cupola. L’altare principale, in stile barocco, è uno dei più belli del genere lungo la costa del Quarnero ed è opera di Paulus Reidl, scultore, intagliatore e monaco paolino.  Durante la consacrazione dell’altare e della chiesa, accanto ad altre raffigurazioni sacre e lungo l'altare, vennero collocate anche effigi del beato Marko da Križevci, membro della Compagnia di Gesù.  Vicino al muro settentrionale della chiesa, venne collocata una statua di valore raffigurante la Madre di Dio assieme a S. Anna e al piccolo Gesù, opera del XVI secolo di maestri scalpellini tirolesi.
  • Chiesa di S. Rocco (Sv. Rok) – alla chiesa di S. Rocco è legata una leggenda che narra dell’apparizione in sogno di S. Rocco a un abitante di Punat, di nome Jakov  Ragužin, durante l’epidemia di colera in paese. Gli disse che il colera a Punat sarebbe stato debellato se gli abitanti avessero costruito una chiesa in suo onore. Jakov mise a disposizione la terra su cui erigere la chiesa e gli abitanti di Punat trovarono il denaro necessario per costruirla. La chiesa di S. Rocco fu eretta sulla Nova Placa (che fa parte di Punat) nel 1855.  Sulla facciata dell’edificio fu posta una lastra commemorativa in latino, a ricordare che la chiesa era stata costruita in onore di S. Rocco e S. Sebastiano (Sv. Sebastjian). L’altare della chiesa è decorato con statue e colonne di Maria, Madre di Gesù, dei Santi Rocco e Sebastiano e da un rilievo raffigurante lo Spirito Santo e gli Angeli. L’opera intera è dell’artista croato Valentin Petrovčić.
  • La chiesa di S. Nicola (Sv. Nikola) a Buka, è del 1911. S. Nicola è il protettore dei marinai e, per questa ragione, i marinai di Punat vollero costruire una chiesa in onore del santo, vescovo e patrono.
  • La chiesa di S. Andrea (Sv. Andrija) fu eretta vicino al mare, in prossimità dell’attuale hotel “Park”. Si ignora l’anno esatto di costruzione, ma si pensa che questa chiesa esistesse già nel 1565, in periodo preromanico, e che avesse funzioni di cappella.  Ciò dimostrerebbe che si tratta della chiesa più antica e, al tempo stesso, più importante. Due piccoli capitelli posti su un altrettanto piccolo pilastro in marmo greco ne testimoniano la rilevanza. I due capitelli hanno origine da questa chiesa. Oggi fanno parte della collezione archeologica del monastero francescano dell’isola di Košljun.   Con la progressiva espansione del villaggio di Punat e l’aumento dei suoi abitanti, la chiesa di S. Andrea diventò chiesa parrocchiale. Attorno ad essa sorse il primo cimitero di Punat.
  • La cappella di S. Giorgio (Sv. Juraj) risale alle origini del periodo Cristiano oppure al preromanico. Sorge vicino al mare, nella località di Mala Krasa. Oggi della chiesa rimangono solo le rovine, quattro alti muri e le absidi.  Nelle sue vicinanze sono state rinvenute alcune tombe, frammenti di piatti in argilla di epoca romana e di manufatti croati ad intreccio.
  • La chiesa di S. Donato è un mirabile esempio di architettura tardo-croata del IX secolo, in stile bizantino. Suddivisa in tre distinti nuclei sormontati da un’unica cupola, a pianta crociata, è rivestita di pietre lavorate a forma di piccoli quadrati. Rimase in uso fino al XVI secolo e, alla vigilia della Prima Guerra Mondiale, fu ricostruita grazie all’intervento del sovrintendente austriaco di Pola, Gnirs.  Sfortunatamente, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, la chiesa subì gravi danni in seguito allo scoppio delle munizioni che venivano custodite nelle vicinanze.   Anche la cupola fu danneggiata. Nel 1948, l’architetto Freudeureich ricostruì parzialmente la cupola.  Nel prossimo futuro, nuovi lavori di ricostruzione e di ripristino attendono questa chiesetta.
  • La cappella di S. Pietro (Sv. Petar) sorge a Kanajt, in quella che, un tempo, era una proprietà del vescovado.  La chiese viene menzionata per la prima volta nel 1419.  I vescovi dell’isola di Krk fecero costruire anche l’edificio Kanajt, in cui vivevano le suore di S. Francesco (Sv. Franjo) da Maribor. Nella cappella di S. Pietro venivano celebrate le funzioni.  Oggi rimangono purtroppo solo le rovine della cappella, alle spalle del Kanajt, che  è attualmente proprietà della “Marina Punat” e che è stato trasformato in un hotel di alta categoria. In occasione delle celebrazioni in onore di S. Pietro, sui resti della cappella si riunisce un gran numero di fedeli di Punat per assistere alla Santa Messa.
  • La cappella di S. Andrea (Sv. Andrija) si trova all’interno del monastero delle Ancelle del Sacro Cuore di Gesù. Le suore giunsero a Punat nel 1960 e, l’anno successivo, un benefattore mise a loro disposizione un edificio che divenne in seguito il loro convento. All’inizio le suore si occupavano principalmente di anziani e donne bisognose ma, dal 1964, sono accolti anche i bambini. La cappella e il monastero di S. Andrea furono consacrati il 14 febbraio 1975.

Oltre ai summenzionati edifici sacri a Punat e nei dintorni, esiste anche un gran numero di resti di costruzioni religiose, a testimonianza della straordinaria tradizione cristiana degli antichi abitanti di questa regione. La dura vita in questi terreni carsici ha favorito la nascita della fede e del Cristianesimo, che ha infuso speranza in una vita migliore e gratitudine per ogni bene prodotto.

Monasteri nella regione di Punat

  • Monastero francescano “Košljun”, tel.: 00385 (0)51 854-017;
  • Convento delle Suore Carmelitane del BSI (Sacro Cuore di Gesù) Punat, tel.: 00385 (0)51 854-010;
  • Parrocchia di Punat, tel.: 00385 (0)51 854-148;